IMPLANTOLOGIA E CONSERVATIVA
Dental Art è uno studio dentistico sito in via Caimi, 16 a Giussano, nella provincia di Monza e Brianza.
Specializzato in implantologia e conservativa, lo studio vanta un’equipe medica preparata e in costante aggiornamento, la cui priorità è da sempre la salute del paziente e la piena riuscita del trattamento medico.
Implantologia L’implantologia dentale è un insieme di tecniche chirurgiche volte a riabilitare le naturali funzioni in un paziente affetto da edentulismo (mancanza di denti) parziale o totale, attraverso impianti dentali metallici e non. Questi impianti, inseriti chirurgicamente nell’osso della mandibola o della mascella, hanno lo scopo di consentire la connessione di protesi, fisse o mobili, atte a restituire al paziente la funzione masticatoria. Al giorno d’oggi, la maggior parte degli impianti è realizzata in titanio. |
LA
CHIRURGIA IMPLANTARE
La chirurgia implantare si occupa delle emergenze chirurgiche, come le emorragie, gli ascessi ed i traumi, e delle procedure relative alle estrazioni complesse, alla rimozione di cisti mascellari, alle disinclusioni di tipo chirurgico-ortodontico ed alla rimozione delle neoformazioni dei processi alveolari.
Il ruolo della chirurgia implantare è di primaria importanza, in quanto supplisce al reintegro di elementi dentali mancanti nel paziente per la fissazione di protesi fisse e mobili.
Grazie alla chirurgia implantare, inoltre, in caso di tessuto osseo carente, è possibile ricorrere alla ricostruzione ed alla rigenerazione della parte trattata, impiegando materiali biocompatibili o autologhi, cioè appartenenti al paziente stesso, con notevoli potenzialità riparative.
Le Protesi dentali La protesi dentale, o dentaria, è un manufatto realizzato da un odontotecnico professionista, sfruttato per sostituire la dentatura originaria persa o compromessa. |
L'
Efficacia
Ogni elemento protesico realizzato, per definirsi efficiente, deve rispondere a tutti e quattro i seguenti requisiti:
La funzionalità riguarda il recupero della masticazione corretta da parte del paziente e delle altre funzioni articolari, tra cui apertura e chiusura. La resistenza, invece, riguarda il carico masticatorio e l’usura dei liquidi presenti nella bocca, come la saliva.
Le protesi, inoltre, devono essere realizzate per mezzo di materiali che non siano in alcun modo tossici per il paziente e che non presentino angoli vivi che potrebbero risultare dannosi ai tessuti.
Infine, una protesi dentare deve essere il più simile possibile ai denti persi o danneggiati del paziente, in modo da non modificarne il profilo.
Una
Protesi fatta bene
La progettazione e la realizzazione di una protesi dentale è una vera e propria arte, che richiede all’odontotecnico competenze e abilità molto specifiche.
Il dentista che richiede la protesi prende un’impronta della bocca del paziente, verificandone l’articolazione, cioè il rapporto tra la gengiva superiore e quella inferiore.
In modello per la protesi, generalmente, è composto da una striscia di cera sulla quale l’odontotecnico appone i denti artificiali, fino a raggiungere un livello estetico ideale, che consenta di riprodurre la dentatura in maniera esatta e precisa.
Prima di realizzare la protesi reale, lo specialista effettua alcune prove, riducendo così a zero il margine di errore e confezionando un prodotto medico confortevole, igienico ed esteticamente perfetto.
Protesi Fisse o Mobili Le protesi fisse sostituiscono i denti caduti per correggere il sorriso del paziente e vengono impiantate in maniera permanente. Si tratta, in altre parole, di faccette, corone e ponti cementati ad un sostegno naturale e quindi non rimovibile dal paziente. |
Le
Protesi fisse
Le protesi fisse sono fissate nella bocca agli elementi pilastro, ovvero il dente in grado di sostenerle.
Si distinguono in tre tipologie:
Di Ricostruzione: quando devono ricostruire da zero parti anatomiche
Di Sostituzione: quando sostituiscono i denti naturali
Di Fissazione: quando bloccano e distribuiscono le forze di masticazione
Le
Protesi mobili
Le protesi mobili, invece, rappresentano l’alternativa più tradizionale e sono utilizzate dai soggetti in età avanzata. Il paziente, in questo caso, ha la possibilità di rimuovere la protesi per eseguire le manovre di igiene quotidiana almeno una volta al giorno.
Le protesi mobili, a loro volta, possono essere sia parziali che totali.
La protesi parziale viene ancorata attraverso dei ganci ai denti naturali o ad elementi artificiali (impianti) ed è solitamente composta da una struttura metallica, dalla quale prende il nome di “scheletrato”.
La protesi totale, invece, viene impiantata in mancanza di denti o radici naturali e sostituisce una o entrambe le arcate dentarie, poggiando solamente sull’osso e sulla mucosa del paziente.
L’elemento protesico viene solitamente realizzato con uno dei tre seguenti materiali:
Resina: viene solitamente confezionata nei colori simili a quelli dei denti e può essere caratterizzata individualmente. Inoltre, è impiegata per i provvisori, cioè per le protesi impiantate in bocca per un periodo di tempo limitato.
Ceramica: oggi costituisce la scelta principale degli odontoiatri per i restauri proteici. Preparata in laboratorio, la protesi in ceramica vanta notevoli caratteristiche di estetica, durezza e trasparenza.
Composti: sono impiegati nelle riabilitazioni implantari in ragione della loro minor durezza ma uguale estetica rispetto alla ceramica
L' Odontoiatria Conservativa L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria che si occupa del trattamento e della cura del dente compromesso da carie, delle procedure per la loro eliminazione e di quelle relative alla chiusura delle cavità dovuta alla rimozione dello smalto o della dentina cariata. |
Le carie possono essere superficiali o profonde: nel primo caso, il medico dentista si limita ad asportare la dentina e lo smalto interessati, mentre nel secondo può essere coinvolta anche la polpa (con le fibre nervose) e quindi può essere necessario ricorrere alla devitalizzazione.
La devitalizzazione è un’operazione mediante cui viene asportata la polpa dentale, eseguita da specialisti della chirurgia endodontica.
L’odontoiatria conservativa, dunque, come suggerisce il termine, si basa sul concetto della minima invasività: negli ultimi anni sono stati quasi completamente abbandonati gli amalgami d’argento, utilizzati un tempo per otturare i denti, a favore dei compositi, che richiedono un’operazione decisamente meno estesa.
Anamnesi ed esame obiettivo Diagnostica Una parte consistente del lavoro dei medici dentisti di Dental Art riguarda il processo diagnostico del paziente, durante il quale vengono analizzati sintomi e sensazioni dell’individuo. |
L'
Anamnesi
L’anamnesi rappresenta la prima fase di questo processo ed è la raccolta della testimonianza diretta del paziente e dei suoi familiari, che può essere di grande utilità per il medico e gli altri membri dell’equipe e indirizzarli verso una corretta diagnosi.
L'
Esame obiettivo
Il secondo step è l’esame obiettivo, ovvero l’insieme delle manovre diagnostiche volte a verificare la presenza o meno nel paziente dei sintomi da lui/lei espressi.
L’esame obiettivo del cavo orale del paziente deve includere la cavità orale in ogni sua parte e richiede l’utilizzo di una luce frontale molto potente, di un abbassalingua, di guanti e di un tampone di garza. |
Durante l’esame obiettivo, è necessario rimuovere le protesi totali o parziali, in modo da avere una buona visione anche dei tessuti molli sottostanti.